27. 01. 2021

Pilastri principali di un grande category management e di creazione di planogrammi

Vale la pena dedicare il tempo alla creazione dei planogramma e al category management? Rispetteranno i negozi poi i planogrammi? Come rendere i planogrammi a vantaggio di tutte le parti? È necessario rispondere a tali domande quando si decide se e come verranno distribuiti e utilizzati i planogrammi.

È importante impostare i processi in modo che i planogrammi facilitino il lavoro per tutte le parti coinvolte.

Ai negozi aiuterà ad identificare facilmente quali modifiche devono essere apportate e dove. È essenziale che i planogrammi siano accurati, tenendo conto delle dimensioni dei prodotti e dello spazio disponibile in un determinato punto vendita. In tal caso, non è necessario affrontare situazioni in cui non è possibile visualizzare la merce secondo il planogramma, in quanto non c'è abbastanza spazio per essa. È inoltre importante riservare la capacità adeguata ai singoli prodotti in base alle vendite, in modo che non si verifichino interruzioni frequenti in una determinata posizione ed il personale non debba ricostituire la posizione dal magazzino temporaneo più volte al giorno.

planogramma in attesa

Per la sede centrale è fondamentale avere sotto controllo l'intero processo e gestire in modo affidabile l'esposizione delle merci in tutti i negozi. I planogrammi possono essere valutati retrospettivamente e consentono una risposta flessibile nel caso in cui l'esposizione non funzioni come previsto. Se si fa affidamento sull'accuratezza dell'implementazione, anche la cooperazione tra i rivenditori ei loro fornitori è notevolmente facilitata e si rispettano condizioni concordate.


Quindi quali sono i pilastri principali di un processo di successo di category management e di creazione di planogrammi?

1. Comunicazione  

È necessario comunicare costantemente con i negozi e spiegare bene i vantaggi all'inizio. Se spieghate le modifiche all'assortimento e all'esposizione allo staff del negozio, capirà perché sono utili e sarà più motivato a seguire l'esposizione secondo i planogrammi. Un ottimo strumento per questo scopo è Quant Blog.

blog e chat con negozi

Poiché tutto non può mai essere allestito senza sbagli dall'inizio, è importante che i negozi possano segnalare facilmente problemi ed imprecisioni, sia in termini di dimensioni del prodotto che di aree espositive, o l'indisponibilità del prodotto. Quant include il task management e la chat online.

Una foto è spesso più di mille parole, quindi è un aiuto inestimabile nella comunicazione tra la sede ed i negozi, l'opportunità di allegare non solo foto annotate della realizzazione dei planogrammi, ma anche la situazione generale nel negozio.

2. Controllo

Per poter utilizzare i planogrammi per migliorare il funzionamento dei processi di follow-up come ordini automatici, reportistica o stampa delle etichette, è necessario mettere in atto meccanismi di controllo per garantire che il piano diventi realtà e l'esposizione dei prodotti nei negozi corrisponda ai planogrammi.

Le notifiche automatiche in caso di mancato rispetto dei termini dovrebbero essere una cosa ovvia.

Se si confermare l'implementazione dei planogrammi, inclusa la documentazione fotografica, si aumenta anche la motivazione dei negozi a dimostrare che svolgono un lavoro di qualità e questo consente anche l'ispezione senza visite fisiche ai negozi. Grazie allo studio automatico ed all'intelligenza artificiale è addirittura possibile automatizzare la valutazione della concordanza tra la foto e il planogramma.

foto come conferma del planogrammaAlcuni report servono anche da buoni meccanismi di controllo. Ad esempio, un report di rottura dello stock su planogrammi. Se lo stock del prodotto in filiale è zero, il planogramma che contiene questo prodotto non può essere logicamente confermato in quel momento.

3. Ordini automatici

I planogrammi sono un'ottima aggiunta all'automazione degli ordini. Creando e gestendo i planogrammi si definisce la fornitura minima necessaria per evitare spazi vuoti sugli scaffali. Di solito questa cifra è uguale al numero di confezioni del prodotto una accanto all'altra sui planogrammi. Tuttavia, si definisce anche la capacità totale del prodotto nell'area di vendita, che consente all'algoritmo di ridurre al minimo il numero di rifornimenti necessari dal magazzino temporaneo. Se il negozio non dispone di magazzini a portata di mano, si utilizza il planogramma per definire il massimo che si adatterà al negozio specificato.

La pubblicazione del planogramma anticipata  e le date di implementazione chiaramente indicate consentono all'algoritmo degli ordini automatici di garantire la disponibilità di nuove merci al momento dell'implementazione del planogramma e la vendita tempestiva delle merci scartate. Nessuno vuole che il giorno prima del rimosso del prodotto venga rimosso dal planogramma, la sua quantità viene automaticamente reintegrata al massimo da un ordine automatico.

 

Ordini automatici

4.  Riduzione dei resi

Il tema dei resi è strettamente correlato agli ordini automatici ed ai planogrammi. Quando si lanciano nuovi prodotti, è logicamente necessario escludere altri prodotti dalla visualizzazione. Ma quando è il momento giusto per emettere un planogramma con una novità in modo che il prodotto scartato abbia le rese minime? Quant può risolvere questo problema in modo molto efficace grazie alla funzione unica delle sostituzioni automatiche. Il principio è in realtà molto semplice. Il prodotto originale rimane sul planogramma e il nuovo prodotto viene impostato come suo sostituto. Quant controlla quindi i livelli delle scorte in ogni negozio ogni giorno e se le scorte del prodotto originale scende al di sotto del limite selezionato, Quant pubblica automaticamente un nuovo planogramma con un rimborso solo per quel negozio.

Se necessario, è anche possibile lasciare che Quant sostituisce automaticamente i sostituti in modo che selezioni il prodotto più simile possibile tra i prodotti non esposti disponibili e aggiorni il planogramma. 


pilastri di gestione delle categorie